Camera di san paolo del correggio biography summary
Donna di grande cultura, Giovanna da Piacenza si era circondata di intellettuali e umanisti e aveva reso il monastero di San Paolo uno dei centri culturali di spicco della Parma del XVI secolo. La volta si trasforma in un pergolato naturalistico che si apre in una serie di ovali. Da ognuno di essi si affaccia una coppia di putti , ritratti in atteggiamenti giocosi e puerili: ora mentre bisticciano, ora mentre accarezzano animali, ora con attributi legati al mondo della caccia.
Sotto ciascun ovale, Correggio finge illusionisticamente una lunetta, contenente bassorilievi anticheggianti e sostenuta da semi-capitelli con teste di ariete. Tra di esse, un drappo sostiene un vaso o un piatto. Il raffinato esercizio di finzione illusionistica incanta e trascina lo sguardo in ogni suo dettaglio. I bassorilievi illusionistici in marmo esibiscono con gusto colto figure o gruppi tratti da monete antiche.
In questa scelta dimostrava di aver appreso la lezione di Michelangelo, ma anche di saper infondere una morbidezza del tutto nuova e formidabile alle carni.
Parma correggio
Di certo, alla base della scelta del soggetto, sta il desiderio della Badessa di fare sfoggio della propria cultura umanistica e classica. La Camera della Badessa del Correggio a Parma. Pergolato e ovali con putti, dettaglio Cappa con dea Diana, lunette illusionistiche, pergolato e ovali Il raffinato esercizio di finzione illusionistica incanta e trascina lo sguardo in ogni suo dettaglio.